
Le regole da seguire per progettare correttamente un impianto di irrigazione
Realizzare un buon progetto è il punto di partenza migliore per poi realizzare un impianto di irrigazione valido e funzionale. Dedicate la dovuta attenzione alla misurazione delle aree da irrigare, verificate la portata effettiva disponibile e, se vi è possibile anche la pressione.
Tenete in considerazione la diversa esposizione al sole durante il giorno per dividere le aree dell’impianto.
Nel disporre gli irrigatori non superate mai le distanze massime riportate nella tabella ma al contrario, in presenza di pressioni uguali o inferiori alle 2.5 ATM, riducetele del 10 – 15%.
Raccogliamo i dati per il progetto
Prendiamo le misure
Per prima cosa occorre fare un rilievo, prendete le misure delle aree da irrigare utilizzando una bindella metrica.
Riportate le misure di tutti i lati su di un foglio di carta a quadretti, realizzando una prima mappa a mano che vi serve per annotare le misurazioni. Successivamente, andrete a ridisegnare con precisione tutto in scala.
Prendete le misure del perimetro, i lati lungo il perimetro esterno (recinzione) e lungo il perimetro interno (casa). Misurate la larghezza in diversi punti del giardino, ci serve sapere la distanza tra i lati lunghi per verificare l’esattezza del nostro disegno.
Non occorre una grande precisione, 5 centimetri + o – non cambiano la sostanza del nostro progetto. Indicate aiuole, arbusti, piante, vialetti, e tutto quello che non và bagnato.
In fine rilevate i dislivelli interessanti, superiori a 50 cm, e l’esposizone al sole, individuando il lato nord e il lato sud.
Pressione e portata
La portata và misurata all’attacco che utilizzeremo per collegare l’impianto di irrigazione.
Il modo più semplice per misurare la portata è quello di utilizzare un contenitore di capacità nota, un secchio o una tanica di almeno 20 – 30 lt di capacità e con un cronometro calcolate in quanti minuti si riempie, ricavate così la portata in litri al minuto.
Se non volete utilizzare un contenitore da riempire, esistono degli strumenti per per la lettura della portata istantanea ma sono difficili da trovare, potete aiutarvi con un comune conta litri (contatore) e il solito cronometro.
Scarica il foglio per il disegno in PDF

Per misurare la pressione statica utilizzate un manometro che potete collegare a un rubinetto dell’impianto con un semplice tubo di gomma. La pressione statica è il dato che ci interessa per progettare il nostro impianto di irrigazione.
La pressione dinamica è la pressione misurata in funzione della portata. Si ricava misurando la pressione erogando una determinata portata. Facendo una serie di rilevazioni a portate crescenti, otterremmo una curva di prestazione del nostro impianto.
Non ci interessa questa misurazione, la cito solo come informazione.
Elaboriamo il progetto
Progetto di esempio
Facciamo la mappa
Utilizzando un programma CAD, o più semplicemente con carta, squadra e compasso, elaboriamo il disegno del nostro giardino riportando le misure che abbiamo effettuato.
Definiamo le aree da irrigare, evidenziamo le zone a prato che irrigheremo a pioggia e le zone del giardino che andranno irrigate a goccia come le aiuole e le siepi.
Una volta completata la planimetria possiamo inserire gli irrigatori che indichiamo tracciando l’arco di lavoro dell’irrigatore.
Scelta dell’irrigatore
L’irrigatore và scelto in funzione delle dimensioni dell’area da irrigare.
Nella tabella sottostante trovate una semplice raffigurazione che vi permette di scegliere il tipo di irrigatore più adatto da utilizzare per il vostro impianto di irrigazione in funzione della gittata necessaria.
Anche se lo stesso tipo di irrigatore può essere utilizzato per raggi di lavoro molto variabili, l’utilizzo ottimale lo trovate indicato nella fascia dove la caduta dell’acqua è più piena come per esempio per gli irrigatori statici è compresa tra i 2,5 e i 4,0 metri.
Disponiamo gli irrigatori
Sulla piantina che abbiamo disegnato disponiamo gli irrigatori. La scelta e la disposizione degli irrigatori è vincolata dal lato più corto dell’area da irrigare. Dovendo lavorare con degli irrigatori che hanno un’area di lavoro circolare o semi circolare e non dovendo sbordare da questa area, il raggio dell’irrigatore non deve superare la lunghezza del lato corto. Per intenderci, se ho una area rettangolare mt.5 x 12 il raggio dell’irrigatore non deve superare i 5 metri, dovremo scegliere un tipo di irrigatore che lavora correttamente nelle misure che dobbiamo rispettare.
Gli irrigatori vanno disposti in modo che si sovrappongano al 100% del loro raggio, in pratica se utilizziamo irrigatori con raggio da 4 metri dobbiamo mettere un irrigatore ogni 4 metri. Gli irrigatori vanno disposti prima su tutto il perimetro partendo dagli angoli e successivamente se necessario al centro con degli irrigatori a 360°.
Zone con irrigazone a goccia
Per irrigare le aiuole con fiorite, gli arbusti, cespugli e per le siepi è conveniente utilizzare una irrigazione a goccia da posare direttamente a terra.

Questo tipo di irrigazione permette di irrigare le piantine direttamente alla radice senza bagnare le foglie e i fiori. Inoltre in questo modo l’acqua viene distribuita uniformemente senza subire l’interferenza di rami e foglie che schermano il getto dell’acqua.
Calcolo delle portate
Arrivati a questo punto possiamo fare un rapido calcolo delle portate necessarie a far funzionare il nostro impianto.
Basta moltiplicare la portata necessaria per ogni tipo di irrigatore che andremo a utilizzare e moltiplicarla per il numero di irrigatori che dobbiamo installare.
Prestazioni degli irrigatori statici
Per aiutarvi seguite i dati contenuti nella seguente tabella.
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Per gli irrigatori statici, e solo per gli statici, la portata è in rapporto all’arco di lavoro. Nella tabella è indicata la portata per l’arco di 180°, per un arco di 90° la portata si dimezza mentre per un arco di 360° la portata raddoppia. In teoria la stessa cosa la dovremmo fare anche per gli irrigatori dinamici montando una testina che abbia una portata proporzionale all’arco di lavoro.
Prestazioni degli irrigatori dinamici
Irrigatore | raggio di lavoro mt. | portata l/min |
---|---|---|
MP-Rotator 1000 | da 3.5 a 4.0 | da 2.5 a 3.0 |
MP-Rotator 2000 | da 4.5 a 5.5 | da 4.0 a 5.0 |
MP-Rotator 3000 | da 6.5 a 7.0 | da 8.0 a 10.0 |
Dinamico 1/2″ | da 5.5 a 7.5 | da 8.0 a 12.0 |
Dinamico 3/4″ | da 7.0 a 11.0 | da 12.0 a 19.0 |
Goccia
Il tubo gocciolante normalmente utilizzato per irrigazione da giardino ha un diametro di 16 mm, un gocciolatore ogni 30 cm, una portata per gocciolatore di 2 l/h.
Questo ci permette di calcolare un fabbisogno di circa 11.5 l/min per 100 metri di tubo gocciolante.
L’acqua che alimenta il tubo gocciolante è bene che sia filtrata con un filtro a 120 mesh per evitare nel tempo la possibilità di occlusione dei gocciolatori. Inoltre il tubo gocciolante lavora meglio con pressioni controllate a 1.5 – 1.7 bar.
Come suddividere l’impianto
Criteri di suddivisione
Portata dei settori
La portata d’acqua disponibile spesso non è sufficiente per far funzionare tutti gli irrigatori su una sola linea di irrigazione. Occorre per ciò dividere l’impianto su più settori.
Tipo di irrigazione
Tipi di irrigazione diverse non devono mai essere messi sula stessa linea di irrigazione perchè hanno tassi di precipitazione molto diversi tra loro e di conseguenza tempi di lavoro diversi. Un irrigatore dinamico deve irrigare da 20 a 40 minuti, uno statico da 5 a 10 minuti, l’ala gocciolante da 30 a 60 minuti.
Per questo motivo non mischiate tipi di irrigazione differenti sullo stesso settori dell’impianto.
Esposizione al sole
Le zone del giardino hanno esigenze molto diverse in base alla diversa esposizione al sole. Occorre tenere presente questo aspetto e sezionare l’impianto in modo da poter irrigare diversamente le aree soleggiate dalle zone ombrose e umide del giardino.
Definizione dei settori del’impianto di irrigazione
Una volta disposti tutti gli irrigatori sulle nostre aree da irrigare, dobbiamo suddividere l’impianto in settori.
Raggruppiamo tutti gli irrigatori dello stesso tipo (statici, dinamici, goccia) presenti nella stessa area del giardino, e calcoliamo la portata complessiva necessaria per il loro funzionamento. Dividiamo la somma della portata ottenuta, per la portata disponibile precedentemente misurata all’attacco, per ottenere il numero di settori da realizzare.
Riassumendo
- 1. non mettete tipi di irrigatori diversi nello stesso settore, fate settori solo a goccia, solo a irrigatori statici, solo a irrigatori dinamici
- 2. cercate di differenziare i settori per aree omogenee, esempio: settore lato nord diviso dal settore lato sud
- 3. sommate la portata per tipo di irrigatore presente nella stessa area omogenea e dividetela per la portata disponibile per ottenere il numero di settori
Le linee vanno fatte a albero con sezione a scalare seguendo le portate indicate in tabella, partite dall’elettrovalvola con la tubazione posta centralmente, della sezione adeguata alla portata complessiva della linea e fate delle uscite laterali dimensionate per la portata richiesta da ogni singola derivazione, in genere sezione d.20. Continuando a collegare le uscite laterali la portata della tubazione centrale diminuisce e potreste passare ad una sezione inferiore, adeguata alla portata residua della linea. In pratica è più comodo proseguire con la stessa sezione fino al penultimo irrigatore e ridursi a d.20 per collegare l’ultimo irrigatore.
Modelli di esempio
Di seguito trovate alcuni esempi tipici di impianti di irrigazione per abitazioni private corredati dell’elenco di tutti i materiali necessari.
Modello progetto impianto di irrigazione Progetto modello 2 Modello progetto irrigazione 3
Puoi richiedere un progetto che ti arriverà corredato da un preventivo di tutti i materiali occorrenti per realizzare il tuo impianto di irrigazione.
Inviaci un disegno del tuo giardino con tutte le misure e i dati che hai a disposizione,
- Portata d’acqua disponibile
- Pressione
- Se l’impianto sarà alimentato da una pompa, i dati della pompa e possibilmente marca e modello
- Indica se vuoi utilizzare un programmatore a corrente o a batteria
Invia tutto a tecnico@acquapiu.com
Utilizzare una pompa per l’impianto di irrigazione
Se vogliamo utilizzare una pompa per alimentare il nostro impianto di irrigazione, dobbiamo scegliere il modello più adatto e stabilire quali caratteristiche deve avere, come portata, potenza e prevalenza. Per questo argomento abbiamo dedicato una pagina a parte dove troverai molte utili informazioni a riguardo.
Dimensionamento delle tubazioni
Dimensionamento delle tubazioni
La sezione della tubazione in polietilene che dobbiamo utilizzare per realizzare l’impianto di irrigazione và scelta in funzione della portata d’acqua che alimenta il nostro impianto. La regola per determinare la sezione della tubazione e quella di mantenere la velocità dell’acqua nella tubazione inferiore a 2.5 m/s (metri al secondo). Questa regola ci permette di contenere le perdite di carico a livelli minimi. La tabella seguente riporta il corretto rapporto da utilizzare tra sezione della tubazione e portata che la deve attraversare.
Diametro Tubo in mm | Portata L/Min a 3.0 Bar |
---|---|
16 mm | da 10 a 15 |
20 mm | da 15 a 25 |
25 mm | da 25 a 45 |
32 mm | da 45 a 75 |
40 mm | da 75 a 100 |
50 mm | da 100 a 180 |